Quella dei Latour è una tradizione antica, la famiglia di Vincent infatti produce grandi vini di Borgogna dal lontano 1792, ma è solo a partire dal 1998 che il papà Jean lascia la guida dell’azienda nelle mani del figlio e di sua madre, i quali fonderanno il “Domaine Jean Latour Labille Et Fils”.
Successivamente, nel 2004, dopo aver ottenuto il BPREA (attestato professionale responsabile di azienda agricola) a Beaune, anche la moglie di Vincent, Cécile, si unisce all’azienda e i tre decidono quindi di crescere ulteriormente, grazie all’acquisto di nuovi vigneti a Pommard, Volnay e Saint-Aubin. Ma non è tutto, perchè nel 2008 i due attivissimi coniugi fondano anche un’attività di négoce, la “Maison Vincent Latour”, che permette loro di completare la gamma della tenuta e di vinificare altri terroir grazie ad una partnership con viticoltori con i quali condividono la stessa filosofia produttiva e dai quali acquistano le uve.
In vigna c’è molta attenzione volta al rispetto della natura e al suo ciclo produttivo, l’interventismo è infatti ridotto al minimo e adottato solo se necessario. Anche in cantina si lascia parlare esclusivamente il terroir, evitando la pratica del batonnage e utilizzando grandi botti da 600 litri (demi-muids) per la vinificazione, delle quali solo una percentuale minima è composta da legno nuovo. Quelli di Vincent sono infatti vini puri e cristallini, dotati di innata eleganza e mineralità.
Nel 2011, a seguito della scomparsa della mamma di Vincent, l’azienda cambia per l’ultima volta identità, adottando il nome di “Domaine Vincent Latour”.